Lunga vita al cioccolato!

"Shelf Life", il nuovo packaging messo a punto da Venchi, è stato progettato per allungare la vita dei suoi cioccolatini

3 Gennaio 2020

Quando si progetta un imballaggio, specie se di tipo primario (quelli cioè che entrano direttamente in contatto con il contenuto) è fondamentale fare i conti con esigenze estetiche, relative al design e allo stile, ma anche con la funzionalità e la sicurezza dei consumatori. 

Creare confezioni che siano belle ed efficienti è diventato un requisito imprescindibile, che i grandi brand si impegnano a rispettare attraverso investimenti mirati. Lo ha recentemente dimostrato l’italiana Venchi, specializzata nella produzione e vendita di cioccolato, mettendo a punto Shelf Life: un imballaggio intelligente che, grazie all’inserimento di una molecola particolarmente sofisticata, è in grado di assorbire le sostanze che deteriorano i prodotti. Di fatto il packaging interagisce con l’ambiente circostante, “catturando” sostanze indesiderate come ossigeno o umidità.

Un imballaggio intelligente in grado di assorbire le sostanze che deteriorano i prodotti.

La progettazione di Shelf Life è stata curata dal team di ricerca e sviluppo dello stabilimento di Castelletto Stura, storica sede dell’azienda in provincia di Cuneo. Il costo complessivo del progetto si aggira intorno ai 6,8 milioni, per cui l’azienda ha chiesto (e ottenuto) l’aiuto delle istituzioni. Grazie a un finanziamento della Regione Piemonte e del MISE, pari a 3,2 milioni, Shelf Life ha preso vita, a dimostrazione di quanto le sinergie tra pubblico e privato possa essere una spinta all’innovazione tecnologica a beneficio dei consumatori. 

Il packaging interagisce con l’ambiente, “catturando” sostanze indesiderate come ossigeno o umidità.

Il lancio di Shelf Life, che sarà presto disponibile nei supermercati e nei negozi Venchi, riflette l’interesse di molte aziende, anche italiane, a investire nello smart packaging e in particolare nelle nanotecnologie (di cui abbiamo parlato qui), che permettono di prolungare la vita commerciale dei prodotti senza intaccare l’estetica delle confezioni.

Per Venchi il packaging rappresenta da sempre un biglietto da visita. I prodotti dell’azienda piemontese, dalle praline ai gianduiotti, sono incartati in confezioni particolarmente eleganti, con grafiche, goffrature e nobilitazioni di stampa.

Dopo il fallimento del 1978 l’azienda è tornata sul mercato rinnovando gradualmente l’immagine del marchio. Oggi l’azienda piemontese può contare su una presenza in più di settanta Paesi, con oltre cento negozi situati nelle stazioni, negli aeroporti e nei quartieri centrali delle principali città.

Altri articoli

Carica Altri