Indie Brands e la comunicazione digital che inizia dal packaging
Dove il dettaglio del packaging diventa protagonista di un mercato sempre più competitivo.
La sezione francese dell’organizzazione non governativa Foodwatch, che difende i diritti dei consumatori, ha lanciato una petizione contro le confezioni cosiddette #pleindevide, cioè “piene di niente”.
L’obiettivo è convincere le aziende ad essere più oneste con i consumatori e assicurarsi che il contenuto corrisponda a quanto “promesso” dal packaging.
Una petizione contro le confezioni “piene di niente” in vendita in molti supermercati
Secondo Camille Dorioz, Campaign Manager della ONG: “vendere packaging semivuoti non è illegale, ma sicuramente è irrispettoso nei confronti dei consumatori. Ed in più è dannoso per l’ambiente“.
Dall’analisi condotta dall’associazione emerge che i prodotti incriminati sono soprattutto spezie, riso e cereali, venduti in confezioni vuote per il 50-60% del volume complessivo.
Nel mirino ci sono alcuni brand e catene di supermercati molto noti: Lipton (43% di vuoto nelle confezioni), Léa Nature (58%), Sojasun (34%), Moniprix (35%), Carrefour (50%).
Riso, spezie e cereali vengono venduti in confezioni vuote per il 50-60% del volume complessivo
Una volta terminata la raccolta firme, gli attivisti invieranno la petizione ai CEO di ciascuna compagnia. L’obiettivo è ridurre i sovradimensionamenti o, in alternativa, giustificarne l’esigenza sull’etichetta.
Alcune delle aziende sotto accusa hanno risposto prontamente alla polemica. Carrefour, ad esempio, ha annunciato di voler ridimensionare le proprie confezioni e ridurre gli imballaggi di 10.000 tonnellate entro il 2025.
Dove il dettaglio del packaging diventa protagonista di un mercato sempre più competitivo.
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Confezioni di biscotti, scatole di pasta e di caffè grazie a questa iniziativa trovano un nuovo spazio nella quotidianità di ognuno di noi.
Un semplice sacchetto per il pane infatti può trasformarsi in un importante veicolo di comunicazione in grado di raggiungere le case di ognuno di noi. Così nasce Parketing.