I packaging dell’antico Egitto
Scatole di legno, cesti di papiro e anfore di terracotta. Impressionano ancora oggi per la loro funzionalità e per la grande attenzione ai dettagli.
Parliamo molto di scatole e confezioni anche sulla nostra pagina LinkedIn, dove mese dopo mese raccogliamo storie, notizie e curiosità sul mondo del packaging. A Maggio abbiamo parlato di alcune buone idee per scatole di cartone, di modi originali di usare i codici a barre e di 5 ottimi libri sul packaging. Seguite la nostra pagina per non perdervi neanche una news.
L’azienda finlandese Metsä Board, uno dei principali produttori europei di cartone in fibra, ha lanciato un concorso dal titolo ”Better with less”, invitando i designer di tutto il mondo a creare packaging in cartone dalle forme innovative e dal ridotto impatto ambientale. Al concorso hanno partecipato 124 designer provenienti da 27 paesi > Continua a leggere su LinkedIn
Abbiamo selezionato i nostri esempi preferiti: il codice a barre di una gamma di salse di chili, quello di un’azienda di vini “nascosto” nell’etichetta, il barcode musicale di un disco australiano e quelli perfetti, nel descrivere le caratteristiche e le funzioni del prodotto, di una marca di filo interdentale e di una crema per rasature > Continua a leggere su LinkedIn
5 libri che ci è piaciuto leggere negli ultimi tempi sul mondo del packaging: un libro Taschen che raccoglie confezioni dal design spettacolare, un saggio sulle innovazioni delle confezioni alimentari, un testo sui processi produttivi e uno sul minimalismo applicato alle confezioni. E poi un vero e proprio manuale sul packaging > Continua a leggere su LinkedIn
Scatole di legno, cesti di papiro e anfore di terracotta. Impressionano ancora oggi per la loro funzionalità e per la grande attenzione ai dettagli.
Soprattutto per confezionare i suoi prodotti tecnologici. Per questo investe in ricerche e innovazioni, di cui l’azienda ha parlato in una recente guida online.
Quelle realizzate in cartone da un campione di surf americano, ad esempio. O quelle a nido d’ape di due gemelli della Cornovaglia.
Ce ne sono pochi nelle case, ma sono ovunque in molti settori del mercato, soprattutto nel campo degli alimenti freschi.