Bag in Box, l’innovazione che ha cambiato il packaging del vino
Sessant’anni fa il vino veniva venduto per la prima volta in Bag in Box: oggi è un contenitore sempre più apprezzato.
L’anno scorso Ikea ha inaugurato il Packaging Innovation Accelerator Program, con l’obiettivo di ingaggiare start-up del settore per rinnovare la sua linea di confezioni. Il programma prevede di incentivare la co-progettazione tra specialisti per realizzare packaging più sostenibili e resistenti.
Ikea vuole collaborare alla progettazione di pack più sostenibili e resistenti con start up innovative
La multinazionale svedese fa da sempre un largo uso di materiali misti negli imballaggi, come cartone e plastica. I suoi confezionamenti sono studiati per garantire il massimo della resistenza nel trasporto, ma risultano piuttosto difficili da riciclare in modo sistematico.
L’operazione si pone l’obiettivo strategico di promuovere così uno standard industriale più sostenibile, potenziando l’esperienza e-commerce. Il futuro di Ikea sarà sempre più improntato sul modello click&deliver: una tendenza che rappresenta un banco di prova per un’azienda che ha fatto del suo punto di forza la vendita negli store.
Ikea ha tra l’altro recentemente annunciato che eliminerà gradualmente la plastica dalle sue confezioni. Un primo step del processo prevede una riduzione significativa del materiale entro il 2025. La seconda fase vedrà l’eliminazione totale della plastica e si concluderà nel 2028.
Erik Olsen, Packaging & Identification Manager di Ikea Svezia, ha spiegato che: “il superamento della plastica è un grande passo nel nostro viaggio per rendere le confezioni più sostenibili. Il cambiamento avverrà progressivamente e si concentrerà sull’utilizzo della carta, un materiale sia riciclabile che rinnovabile“.
Il cambiamento si concentrerà sull’utilizzo della carta, un materiale sia riciclabile che rinnovabile
L’incontro tra la digitalizzazione e i temi della sostenibilità sta rendendo sempre più necessario saper reinventare la propria filiera produttiva. La strategia di coinvolgimento delle start-up promossa da Ikea mostra come tutte le grandi aziende siano alla ricerca di nuovi progetti e nuove competenze, soprattutto nel campo del packaging.
“La crescita dell’e-commerce mette in discussione le attuali modalità di imballaggio. Ma sono sicuro che troveremo soluzioni più intelligenti e sostenibili per ripensare le nostre scatole, soprattutto per la vendita online, un canale cresciuto molto durante la pandemia. Per questo vorremmo co-creare e metterci alla prova insieme alle start-up”, ha dichiarato Erik Olsen.
La sfida sarà riuscire a sostituire il cartone con un nuovo materiale in poco tempo. L’invito del Packaging Innovation Accelerator Program è aperto a livello globale e prevede un iter di selezione che passa attraverso una semplice domanda online.
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