I packaging dell’antico Egitto
Scatole di legno, cesti di papiro e anfore di terracotta. Impressionano ancora oggi per la loro funzionalità e per la grande attenzione ai dettagli.
Nel 2020, a causa della pandemia, le spedizioni di e-commerce e B2C sono salite alle stelle, costringendo i servizi logistici a rivedere in parte la loro organizzazione. Uno dei temi centrali delle politiche di innovazione riguarda l’utilizzo delle scatole di cartone.
Oggi le cardboard box rappresentano lo strumento più utilizzato per la spedizione delle merci. Hanno molti vantaggi: sono affidabili, sicure e costano poco. Ma hanno anche un problema: vengono utilizzate una sola volta, finendo rapidamente nelle discariche di tutto il mondo.
LivingPackets, una startup di Berlino, sta lavorando a un’alternativa:
una scatola “smart” che possa essere tracciata e riutilizzata per almeno mille consegne.
Il progetto si chiama The Box: la scatola prevede una struttura robusta e resistente; all’interno c’è un tracker per la geolocalizzazione, uno schermo e-ink che mostra i dati di spedizione e un meccanismo di supporto per proteggere i prodotti all’interno. La confezione può essere rintracciata in qualsiasi momento, rendendo quindi impossibile il furto dei pacchi.
Si chiama “The Box“: ha una struttura robusta, un tracker per la geolocalizzazione e uno schermo e-ink
Il contenitore di nuova generazione è ovviamente molto più costoso di una scatola di cartone. Ma può diventare potenzialmente più economico se riutilizzato per un numero sufficiente di volte. LivingPackets offre la scatola a rivenditori online e aziende, con l’obiettivo di costruire un’economia più sostenibile intorno allo shipping.
“Il sistema logistico è sovraccarico“, ha spiegato il co-fondatore della start-up Fabian Kliem in un’intervista a TechCrunch. “Gli addetti all’e-commerce e alla logistica conoscono questi problemi. La domanda è cresciuta, ma non c’è innovazione“.
Il contenitore è ovviamente più costoso di una scatola di cartone. Ma può diventare più economico in prospettiva
Nonostante le spedizioni in tutto il mondo siano aumentate esponenzialmente negli ultimi anni, le modalità generali di trasporto sono rimaste le stesse. LivingPackets punta a rivoluzionare il settore a partire dalle scatole, offrendo una serie di servizi innovativi.
“Puoi avere il pieno controllo della tua confezione. Sai dov’è il pacco, cosa gli sta succedendo. Puoi guardare dentro. E non hai bisogno di un’etichetta di carta“, ha aggiunto Kliem.
Eppure il cartone, per quanto semplice, rappresenta ancora una soluzione affidabile e sicura. Gli operatori si convinceranno ad adottare un dispositivo così avanti? Staremo a vedere. Le innovazioni devono conquistare le menti, prima delle tasche.
Scatole di legno, cesti di papiro e anfore di terracotta. Impressionano ancora oggi per la loro funzionalità e per la grande attenzione ai dettagli.
Soprattutto per confezionare i suoi prodotti tecnologici. Per questo investe in ricerche e innovazioni, di cui l’azienda ha parlato in una recente guida online.
Quelle realizzate in cartone da un campione di surf americano, ad esempio. O quelle a nido d’ape di due gemelli della Cornovaglia.
Ce ne sono pochi nelle case, ma sono ovunque in molti settori del mercato, soprattutto nel campo degli alimenti freschi.