Pack Story: il dado Star

Pack Story è la rubrica che ripercorre l'evoluzione di una storica confezione del passato. Oggi parliamo dell'iconico dado Star

18 Agosto 2022

Pack Story è la rubrica di Out Of The Box che ripercorre l’evoluzione – da un punto di vista tecnico, ma anche estetico – di un packaging che ha fatto la storia. Questa volta abbiamo scelto di raccontare la storia del dado Star.

Alla fine degli anni Quaranta debutta in Italia il dado Star, un prodotto a suo modo rivoluzionario, che avrebbe ben presto sostituito i preparati da cucina fino a quel momento fatti in casa.

Immagine originale di Out Of The Box

Regolo Fossati era proprietario di un’azienda produttrice di carne in scatola, estratti di carne e preparati per brodo. La sigla Star altro non è che l’acronimo di Stabilimenti alimentari riuniti, oltre che la traduzione in inglese del nome della moglie dell’imprenditore, Stella Pogliani. Lo stabilimento, che inizialmente aveva sede a Muggiò, in provincia di Milano, venne successivamente trasferito in Brianza dal figlio Danilo.

Quest’ultimo trasformò Star in un’industria di importanza nazionale, ottenendo l’esclusiva formula per la produzione di dadi per il brodo brevettata dal chimico sardo Giovanni Nughes. Nel dopoguerra la carne era considerata un alimento pregiato e molto costoso, che la maggior parte delle famiglie italiane non poteva permettersi di acquistare, preferendo alcuni sostituti.

Star è l’acronimo di Stabilimenti Alimentari Riuniti oltre che la tradizione inglese del nome della moglie dell’imprenditore, Stella Pogliani

Nel 1952, il grafico Gino Pesavento disegnò il packaging del doppio brodo Star, riportando sulla confezione anche l’iconica figura che sin dagli esordi veniva utilizzata per pubblicizzare il prodotto. L’immagine di questa donna sorridente, con una collana di perle al collo, che si accinge ad assaggiare un cucchiaio di brodo si ispirerebbe alla moglie del pittore brianzolo Leonildo Debbia. È diventata talmente iconica da aver ispirato artisti come Andy Warhol e Roy Lichtenstein che ne hanno realizzato una versione nel proprio stile.

Immagine originale di Out Of The Box

Come riportato sul sito del Museo del marchio italiano, per adeguarsi al cambiamento dei consumi, il marchio Stat ha subito alcune modifiche nel corso dei decenni, senza però mai intaccare l’immagine storica del brand.

L’alleanza con il gruppo Danone impose una maggiore attenzione all’identità visiva. All’inizio degli anni Novanta l’azienda affidò il restyling del marchio a Landor Associates che ingentilì il lettering del marchio, sottoposto ad altre leggere modifiche nel corso degli anni Duemila.

Per adeguarsi al cambiamento dei consumi, il marchio ha subito alcune modifiche, senza mai intaccare l’immagine storica

Nel 2018, in occasione del 70esimo anniversario dalla nascita dell’azienda, lo stabilimento di Agrate Brianza è stato totalmente rinnovato; è stata inoltre inaugurata una nuova linea di prodotto, quella del brodo liquido. Si tratta solo dell’ultima delle innovazioni introdotte nel corso dei decenni da Star. Agli anni Sessanta risale il primo sugo pronto prodotto industrialmente in Italia (il GranRagù Star). Il 2009 è stato l’anno del brodo pronto in brick, mentre nel 2013 è stata lanciata la linea di noodles di ispirazione orientale Saikebon.

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