L’active packaging e il pesce fresco

Una tecnologia promettente per i prodotti ittici e per i consumatori

30 Agosto 2021

Uno dei grandi problemi dell’industria ittica è la deperibilità dei suoi prodotti. Perdita di freschezza, liquidi in eccesso e rischi di contaminazione sono rischi a cui sono esposte tutte le confezioni del settore. È su questo terreno che le aziende stanno sperimentando molte innovazioni, nel tentativo di mettere in sicurezza i prodotti e allungarne la conservazione.

L’azienda americana di packaging Aptar, ad esempio, ha sviluppato una speciale gamma di confezioni chiamata SeaWell. Le confezioni sono state introdotte nel 2020 e ospitano la tecnologia proprietaria 3-Phase Activ-Polymer. Le scatole assorbono gli odori e i liquidi in eccesso grazie all’utilizzo di materiali speciali. La tecnologia ha dimostrato di ridurre drasticamente il tasso di crescita microbica e la degradazione chimica dei prodotti, migliorando tra l’altro l’aspetto complessivo delle confezioni.

Aptar ha sviluppato una speciale gamma di packaging in grado di assorbire gli odori e i liquidi del pesce

In fase di produzione i vassoi delle confezioni SeaWell vengono termoforati; all’interno di ogni cavità viene iniettata una speciale miscela tecnologica (GRAS), trattenuta da un tessuto termosaldato. Una volta a contatto con i liquidi rilasciati dal prodotto scongelato, la miscela reagisce trasformandosi in un gel che intrappola i batteri nei fori del vassoio.

I ricercatori dello studio Virgin Tech hanno monitorato l’accumulo di batteri di prodotti sensibili come le capesante. Hanno verificato che con il sistema SeaWell, il pesce ha conservato una conta batterica regolare per 3 giorni in più rispetto ai prodotti in altre confezioni. 

I vassoi SeaWell vengono termoforati; all’interno viene iniettata una speciale miscela tecnologica

Secondo Aptar il tradizionale confezionamento sottovuoto non gestisce infatti efficacemente il problema. Il dripping del materiale ittico è un fenomeno costante, legato al deterioramento del prodotto e alle condizioni di trasporto. L’effetto si ripercuote sul percepito del prodotto da parte del cliente, ma anche sulla catena di approvvigionamento e sugli sprechi alimentari.

“Quasi tutti i supermercati si fanno spedire i prodotti ittici da migliaia di chilometri di distanza”, ha osservato Christa Briggs, Manager dello Sviluppo Aziendale di Aptar. “Affinché il pesce percorra queste distanze senza deteriorarsi, di solito viene spedito e ricevuto congelato. Anche il pesce che troviamo nei banchi freschi deve passare attraverso un processo di scongelamento all’aperto sui banchi“.

L’attivo packaging di SeaWell permette di scongelare il prodotto quando è ancora confezionato, eliminando la possibilità di contaminazioni. “Il rivenditore può semplicemente portare il prodotto da un ambiente congelato a uno refrigerato. Dopodiché lasciarlo scongelare direttamente nella confezione”, conclude Briggs.

Il sistema di confezionamento SeaWell risulta efficace anche per le logiche di etichettatura intelligente. È in grado di fornire informazioni importanti sulla provenienza del prodotto, sul periodo di confezionamento e perfino sulle possibilità di consumo, trasformando così il packaging da mero contenitore a strumento attivo e affidabile. 

Il packaging “attivo” SeaWell è in grado di fornire informazioni sulla provenienza del prodotto e sul periodo di confezionamento

Le applicazioni dell’active packaging sono ovviamente in fase di espansione. I benefici riscontrati nel settore ittico stanno spingendo altre aziende ad investire in questa tecnologia. Al momento Aptar applica la scienza dei materiali per il confezionamento di molti prodotti, non solo alimentari. L’azienda fornisce soluzioni soprattutto ad aziende in area farmaceutica e personal care.

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