La seconda vita del packaging: un progetto che trasforma le confezioni terminate in oggetti unici
Confezioni di biscotti, scatole di pasta e di caffè grazie a questa iniziativa trovano un nuovo spazio nella quotidianità di ognuno di noi.
Un’occhiata a Instagram, poi il video consigliato su YouTube e già che ci siamo una partita a Candy Crush. E la “breve pausa” si trasforma in un’odissea.
Ora Google ha deciso di aiutarci con un progetto chiamato Envelope: a sorpresa l’azienda californiana ha presentato una scatolina di carta, della dimensione giusta per contenere il telefono, che rende inutilizzabili le app e i comandi dello smartphone coprendoli fisicamente. Lascia libera solo la tastiera numerica: puoi solo telefonare.
L’esperimento è parte dell’iniziativa Google Digital Wellbeing, un’operazione di sensibilizzazione per educare gli utenti a un uso ragionato e soprattutto razionato dello smartphone. Al momento la scatolina di carta in cui inserire il telefono funziona solo con il modello Pixel 3A. Per usarlo bisogna scaricare l’app Envelope dal Play Store, stampare il pdf per la scatola, tagliare la sagoma e seguire le istruzioni per assemblare il pack.
La scatola rende inutilizzabili le app e i comandi dello smartphone, coprendoli fisicamente.
Quando si è pronti per una pausa dalle mille distrazioni di uno smartphone, si può aprire l’applicazione, mettere il telefono nella scatola e chiuderla usando la colla. Una volta sigillato il pack, lo smartphone è “bloccato”: si possono fare e ricevere telefonate o sapere che ore sono, nient’altro.
Per estrarre il telefono bisogna necessariamente rompere la scatola.
Esiste un’altra versione della scatola che consente di usare il telefono per fare video o foto, ma impedisce di vedere il risultato subito aver scattato.
Un esercizio di pazienza, come quello del tempo in cui si usavano le pellicole o le macchine con in rullino. Il codice della app di Envelope è disponibile open source su GitHub.
Google aveva pensato anche a una cura più drastica, qualche tempo fa, per chi ha bisogno di disintossicarsi dal digitale in modo più deciso: sostituire lo smartphone con un intero telefono di carta. La provocazione consisteva nello stampare le funzionalità più importanti del telefono su un foglio di carta e stamparlo con un programma ad hoc. Una sorta di “bugiardino” da consultare ogni volta ci si sente assorbiti dallo schermo del cellulare.
Confezioni di biscotti, scatole di pasta e di caffè grazie a questa iniziativa trovano un nuovo spazio nella quotidianità di ognuno di noi.
Un semplice sacchetto per il pane infatti può trasformarsi in un importante veicolo di comunicazione in grado di raggiungere le case di ognuno di noi. Così nasce Parketing.
L’iniziativa dedicata agli oltre 9 italiani su 10 che si dedicano alla lettura delle informazioni nutrizionali sui prodotti alimentari .
Nata 2000 anni fa in Cina, ha cambiato per sempre il mondo della scrittura, della cultura e delle idee. E anche quello del packaging.