La nuova ricerca sul packaging in Italia

Realizzata dall’Osservatorio Out Of The Box, con Nomisma e Glaxi

26 Novembre 2020

Agli italiani piacciono soprattutto i packaging innovativi e una lunga “shelf life”. Sono alcuni degli insights che emergono dalla ricerca dell’Osservatorio Out of the Box di Ghelfi Ondulati, in collaborazione con Nomisma e Glaxi. L’indagine ha monitorato le abitudini di consumo degli italiani, per capire com’è cambiato il rapporto tra pubblico e packaging durante l’emergenza Covid-19.

Nelle ultime settimane il team ha profilato i consumatori attraverso interviste specifiche, individuando tre diversi “argomenti” di indagine.
Al primo è stato assegnato il titolo “Ti dirò che scatola sei”, uno studio che si concentra sulle scatole in sé, in particolare sulle caratteristiche delle confezioni alimentari.

L’Osservatorio Out of the Box ha monitorato le abitudini di acquisto degli italiani

Il secondo oggetto di ricerca, chiamato Ci sono shopper e shopper, riguarda le abitudini d’acquisto, con attenzione speciale alle preferenze in fatto di packaging. Il terzo argomento, Esigenti, Esteti, Pragmatici, Indolenti. Alla ricerca del giusto pack, analizza le caratteristiche più ricercate nelle confezioni di frutta e verdura.

I sondaggi hanno confermato che in questa fase la prima preoccupazione dei consumatori è legata all’economia. Durante il primo lockdown nazionale, il 41% dei cittadini dichiarava di mettere in cima alle priorità la salute dei propri cari, anche nelle scelte d’acquisto. Oggi le preoccupazioni riguardano soprattutto i riflessi economici dell’emergenza.

La prima preoccupazione dei consumatori è legata all’economia. Emerge anche nella scelta dei packaging

Nei primi mesi della pandemia i supermercati hanno rappresentato un luogo fondamentale per le comunità. Il momento della spesa coincideva per molti con un’ora d’aria. La situazione inedita ha spinto i consumatori a relazionarsi con nuovi prodotti e altrettanti packaging, in particolare nel settore degli alimenti.

I dati evidenziano, inoltre, un sempre maggior interesse degli italiani per i cibi a lunga conservazione, per i prodotti-pronti e per quelli distribuiti in confezioni multipack. Il 72% degli italiani continua a tenere a cuore la sostenibilità, orientandosi verso la scelta di packaging riciclabili.

Anche il rapporto degli italiani con i prodotti non-alimentari appare sostanzialmente razionale. Si presta attenzione all’aspetto e alla sicurezza delle confezioni (84%), specialmente nelle regioni del Sud. A causa delle preoccupazioni economiche, viene tenuto in grande considerazione il risparmio (+74%), in particolare nelle aree del nord-ovest e del nord-est.

Il 72% dei consumatori ha a cuore la sostenibilità, è orientato verso packaging riciclabili

Infine l’indagine ha portato alla luce un particolare interesse nei confronti dei packaging innovativi, considerati un “driver d’acquisto” per un italiano su due. Le nuove confezioni vengono apprezzate soprattutto per la capacità di preservare le caratteristiche dell’alimento (44%) e di prevenire gli sprechi (40%).

I pack innovativi sono considerati un “driver d’acquisto” per un italiano su due

Secondo gli italiani lo sviluppo tecnologico volto a incrementare la shelf life e la sicurezza dei prodotti deve rimanere a carico dell’impresa. Il 48% dei consumatori non accetterebbe eventuali aumenti di prezzo, solo il 15% sarebbe disposto ad accettare un aumento sopra il 10%.

Per invogliare i consumatori a scegliere pack innovativi, il 65% degli intervistati ritiene importante evidenziare le differenze rispetto alle confezioni tradizionali, magari con promozioni e campagne dedicate.

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