Saper presentare i prodotti facendo vere e proprie magie è da sempre uno dei tratti distintivi di Apple. La casa di Cupertino è famosa infatti per saper pianificare infallibili strategie di comunicazione e design affinché l’attesa su ogni nuova uscita cresca rapidamente ed in maniera vertiginosa. Ma oltre il palco, oltre lo store, Apple è riconoscibile anche per le sue confezioni.

Cofanetti, astucci e box sono diventati la prima interfaccia degli stessi prodotti, che rappresenta la quintessenza della filosofia less is more foraggiata da Steve Jobs.

Cofanetti, astucci e box sono diventati la prima interfaccia dei prodotti

A contraddistinguere le confezioni è la predominanza del bianco, totalmente antitetico rispetto ai colori troppo cupi presenti sulle confezioni dei prodotti tecnologici tradizionali. Con questo espediente Apple è riuscita a nascondere la complessità del sistema d’imballaggio introducendo un inedito luxury appeal, fatto di superfici ampie, nette ed eleganti dove il prodotto è il solo ed unico protagonista.

A una prima occhiata sembrerebbe un tipo di confezionamento sempre uguale a sé stesso. Ma a ben vedere, è invece l’unico elemento che nel giro di un decennio ha subito i cambiamenti più significativi nel design. 

A contraddistinguere le confezioni è la predominanza del bianco

I nuovi prodotti rilasciati a marzo di quest’anno, ad esempio, fanno affidamento su nuovi meccanismi di piegatura, compartimenti ridotti, linguette rimovibili a strappo, maniglie di materiale riciclato e speciali sistemi di protezione, senza mai rinunciare al loro look tradizionale, invitante e confortevole.

Così come son cambiate impercettibilmente forme, componenti e materiali dei prodotti, allo stesso modo le confezioni hanno abbandonato la plastica (di cui una volta era completamente composta la scatola di iPod, ad esempio) e sono diventate lentamente, e silenziosamente sempre più piccole, ecosostenibili e tecnologicamente avanzate. 

Gli sforzi di progettazione alle spalle di queste preziose scatole bianche richiedono un’intera squadra di designer, capace di sviluppare una quantità infinita di prototipi con la stessa cura con cui ogni device passa per il lavoro di numerosi team di ingegneri.

Gli sforzi di progettazione alle spalle di queste preziose scatole bianche richiedono un’intera squadra di designer

Il packaging è insomma il protagonista silenzioso del multiverso Apple. Il lavoro di progettazione delle scatole alle loro spalle garantisce una ferrea e coerente esperienza visiva e tattile che non sfugge affatto agli appassionati. Sono diventate un feticcio di cui l’azienda pare essere consapevole, tanto che l’unboxing online rafforza a tutti gli effetti le strategie di marketing. Ben oltre il palco, ed oltre lo store.

Sono diverse le aziende che hanno adottato lo stesso stile di confezionamento, nella speranza di replicare questa formula vincente. Ovviamente il rischio di emulazione è sempre dietro l’angolo, soprattutto per le aziende del tech. Ma se il core della produzione è design driven e se in questo modo si possono veicolare valori come l’esclusività sostenibile, il tentativo può dirsi riuscito.

Sono diverse le aziende che hanno adottato lo stesso stile di confezionamento

Poppin prova a colmare il divario tra il prodotto di design e la cancelleria funzionale per il posto di lavoro. Le sue Heavy Weight sono penne di metallo eleganti, presentate in cofanetti monocromi ed essenziali. Robuste, semplici e allegre, le loro confezioni rendono tutto il sapore di un prodotto dal design pulito, adatto ad un pubblico giovane e decisamente smart.

La gamma di elettronica Spectrum è stata riprogettata dai grandi magazzini britannici John Lewis. Le sue radio, sveglie e altoparlanti sono caratterizzati da un design definito dal un mix di linee vintage e colori brillanti. Sono prodotti di uso comune che si comunicano attraverso una confezione semplice e ricercata, in puro stile Apple, che le ha rese familiari a chi ha oramai trovato un riferimento in quei determinati stile e design.