Indie Brands e la comunicazione digital che inizia dal packaging

Dove il dettaglio del packaging diventa protagonista di un mercato sempre più competitivo.

21 Febbraio 2025

Gli indie brand rappresentano marchi indipendenti, spesso di piccole dimensioni, che si contraddistinguono per un approccio più diretto con i consumatori, attraverso storie personali e innovative strategie di marketing digitale. I marchi indipendenti stanno guadagnando terreno nel panorama italiano del beauty e della moda, offrendo alternative creative e autentiche rispetto ai grandi colossi del settore. Nati spesso dalla passione e dalla visione personale dei loro fondatori, questi marchi si distinguono per l’attenzione alla qualità, all’innovazione e a un legame emotivo con il consumatore, grazie anche al packaging e alla sua riconoscibilità.

Deana Wyland-Fries, founder di Indie Brand Elementals, sottolinea come l’autenticità sia il fattore cruciale per il successo: “La storia personale del fondatore è la vera forza motrice per la crescita del brand. Chi crea il marchio è il miglior ambassador del proprio prodotto, perché ne racconta la genesi, il processo di produzione, evidenzia cosa lo rende diverso da quanto già presente sul mercato. Per questo motivo è il creatore del marchio ad essere spesso la voce ufficiale di comunicazione e promozione”. 

Un esempio nel panorama italiano è rappresentato da marchi come “Eveir” di Paola Turani, il nuovissimo brand dedicato alla cura dei capelli, e “Amabile Jewels”, il brand di gioielli fondato da Martina Strazzer nel 2020. 

indie brands cofanetto amabile jewels
(photo: tratta e rielaborata da amabilejewels.it)

Chi crea il marchio è il miglior ambassador del proprio prodotto, perché ne racconta la genesi, il processo di produzione, evidenzia cosa lo rende diverso da quanto già presente sul mercato.

Nel racconto di un indie brand, il packaging gioca un ruolo essenziale, diventando non solo il contenitore del prodotto, ma il primo punto di contatto con il cliente. Il suo design deve essere distintivo, immediatamente riconoscibile e in grado di riflettere i valori del marchio, soprattutto quando il contatto con il brand avviene attraverso uno schermo. Come sottolinea Dario Dall’Oste, Co-Proprietario e CEO di Necos, industria cosmetica italiana, la scelta di un packaging accattivante è fondamentale per il primo acquisto. La qualità del prodotto completerà l’esperienza, fidelizzando il cliente.

Inoltre, il packaging degli indie brand sempre più spesso, si orienta verso la sostenibilità, con materiali riciclati o biodegradabili che riducono l’impatto ambientale e rispondono alle richieste di un pubblico consapevole. Eveir ne è un esempio, integrando la sostenibilità come parte della propria identità. 

indie brand packaging Eveir
(photo: tratta e rielaborata da eveir.it)

La scelta di un packaging accattivante è fondamentale per il primo acquisto. La qualità del prodotto completerà l’esperienza, fidelizzando il cliente.

In un mercato sempre più digitale, il packaging diventa il punto di partenza di molti contenuti: video che mostrano la cura nella preparazione degli ordini da parte dei fondatori, dal montaggio del cofanetto, all’inserimento dei prodotti e perfino di una nota personale, generano un forte coinvolgimento emotivo. Il ruolo da protagonista del packaging però non termina con la spedizione: una volta ricevuti gli articoli, sempre più clienti pubblicano online i propri “unboxing”, video in cui documentano l’esperienza di apertura, trasformando il suono della carta e il design della scatola in elementi iconici che contribuiscono a raccontare una storia. 

Gli indie brand italiani, con la loro capacità di combinare creatività, autenticità e attenzione ai dettagli, stanno ridefinendo le regole del mercato. I social media amplificano questo messaggio, trasformando il packaging in un protagonista silenzioso ma potente per questi marchi, dimostrando come ogni scatola può raccontare una storia e conservare prodotti e valori. 

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