I packaging dell’antico Egitto
Scatole di legno, cesti di papiro e anfore di terracotta. Impressionano ancora oggi per la loro funzionalità e per la grande attenzione ai dettagli.
Negli ultimi anni, il cartone ondulato ha registrato una crescita costante in termini di metri quadrati stampati e sta vivendo una fase di progressiva riscoperta che lo rende uno dei protagonisti indiscussi del packaging.
Secondo MarketsandMarkets, la dimensione del mercato globale delle scatole di cartone ondulato era stimata a 67,6 miliardi di dollari nel 2021 e si prevede che raggiungerà gli 80,8 miliardi di dollari entro il 2026, con un tasso di crescita annuale (CAGR) del 3,6%. È un materiale leggero, resistente ed economico ed è quindi indicato per le spedizioni e il trasporto merci. Nella sua forma più basilare (anche detto a onda singola) è composto da due carte tese al cui interno viene incollata una terza carta ondulata (da cui il nome).
Con cinque carte si ottengono cartoni a due onde con una carta tesa centrale, generalmente più performanti e in grado di resistere agli urti o alla pressione causata dalla sovrapposizione di diversi scatoloni. Le dimensioni delle scatole in cartone ondulato dipendono generalmente da quelle dei pallet su cui vengono trasportate e dai bancali su cui vengono inserite, che comunemente misurano 80×120 cm.
I formati di scatole più utilizzati sono: 40x30x30, 59x39x40, 80x59x40, 120x80x60. La diffusione capillare delle spedizioni, tuttavia, ha dato vita a nuove esigenze sempre più personalizzate e particolari che hanno permesso la diffusione di scatole fuori da queste misure standard.
La diffusione dei servizi di vendita online ha trasformato il ruolo degli imballaggi, che devono coinvolgere gli utenti, regalando un’esperienza d’acquisto memorabile. Oggi, il cartone ondulato è prevalentemente utilizzato nel settore alimentare (trasporto di prodotti ortofrutticoli, prodotti freschi e lavorati, bevande). A seguito della pandemia, circa il 45% dei consumatori dell’Europa Centrale e orientale preferisce lo shopping online. Inoltre, il 57% è disposto a pagare di più per soluzioni di imballaggio in cartone personalizzabili e sostenibili. Oltre il 90% della grafica stampata su ondulata è realizzata con tecnologie analogiche. Se paragonata alla flessografia, la percentuale di volumi stampati in digitale è ancora marginale, ma sta conquistando quote di mercato sempre più consistenti.
Si prospetta che entro il 2029 il mercato del cartone ondulato nella regione APAC (sigla con cui si indicano i Paesi asiatici bagnati dall’Oceano Pacifico) sia destinato a crescere con un CAGR del 6,1%, raggiungendo un valore di oltre 153.000 milioni di dollari.
La crescita è sostenuta dall’efficiente ciclo di domanda e offerta dell’industria alimentare e delle bevande, dell’elettronica e della cura della persona, soprattutto in paesi come Cina, India e Giappone. L’APAC è anche un polo industriale con un mercato di dimensioni significative. Anche la crescente domanda di beni di consumo e l’innovazione nel settore dell’elettronica dovrebbero sostenere l’espansione di questo mercato.
Scatole di legno, cesti di papiro e anfore di terracotta. Impressionano ancora oggi per la loro funzionalità e per la grande attenzione ai dettagli.
Soprattutto per confezionare i suoi prodotti tecnologici. Per questo investe in ricerche e innovazioni, di cui l’azienda ha parlato in una recente guida online.
Quelle realizzate in cartone da un campione di surf americano, ad esempio. O quelle a nido d’ape di due gemelli della Cornovaglia.
Ce ne sono pochi nelle case, ma sono ovunque in molti settori del mercato, soprattutto nel campo degli alimenti freschi.