I packaging dell’antico Egitto
Scatole di legno, cesti di papiro e anfore di terracotta. Impressionano ancora oggi per la loro funzionalità e per la grande attenzione ai dettagli.
Ogni mese pubblichiamo storie e notizie a tema packaging sulla nostra pagina LinkedIn. A gennaio, abbiamo parlato di negozi a forma di scatola, fornelli da campeggio fatti di cartone e “moving boxes” (i classici imballaggi utilizzati per traslocare) che diventano giocattoli. Per restare sempre aggiornati, seguiteci qui.
La “garbology” è lo studio delle confezioni che finiscono nell’immondizia. Una disciplina utile per ottenere informazioni su determinate comunità, quando si è in mancanza di informazioni dirette.
Il professor Kang Dong-Wan ha utilizzato questo metodo per ricostruire dati sulla popolazione della Corea del Nord, che altrimenti resterebbero ignoti. Tramite l’analisi dei confezionamenti dispersi in mare e rinvenuti lungo le coste dei paesi confinanti, la sua ricerca fornisce oggi uno spaccato sul paese e sulle sulle abitudini di consumo della sua popolazione, sugli stili di vita e perfino sulle materie prime presenti nel territorio. > Continua a leggere su LinkedIn
Eva Jospin è un’artista francese che usa il cartone ondulato per creare enormi installazioni molto suggestive. Tra le sue opere più recenti, la scenografia realizzata in occasione della settimana della moda di Parigi, che ha visto sfilare la collezione primavera estate 2023 di Dior.
Per ottenere questa maestosa architettura, Jospin ha usato fogli di cartone ondulato impilati e stratificati con l’uso esclusivo di fresatrici elettriche. Le grotte, gli archi e le piante così realizzate hanno composto un mix di forme naturali e linee architettoniche poste al centro di un enorme set circolare. > Continua a leggere su LinkedIn
Le “Box Toys” della società inglese AnyVan offrono un’esperienza ludica economica e originale. Le box includono tutto il necessario per costruire un giocattolo adattando la scatola, che sia una casetta o una piccola imbarcazione. Le confezioni sono in cartone ondulato e risultano facili da smontare e riciclare. > Continua a leggere su LinkedIn
Scatole di legno, cesti di papiro e anfore di terracotta. Impressionano ancora oggi per la loro funzionalità e per la grande attenzione ai dettagli.
Soprattutto per confezionare i suoi prodotti tecnologici. Per questo investe in ricerche e innovazioni, di cui l’azienda ha parlato in una recente guida online.
Quelle realizzate in cartone da un campione di surf americano, ad esempio. O quelle a nido d’ape di due gemelli della Cornovaglia.
Ce ne sono pochi nelle case, ma sono ovunque in molti settori del mercato, soprattutto nel campo degli alimenti freschi.