Non buttate via le vostre vecchie scatole
Potreste farci cose bellissime. Come quelle del designer Max Lamb e della sua mostra “Box”.
Riciclare la carta è senz’altro meglio che buttarla via. Tuttavia il processo per rendere la carta adatta a un secondo utilizzo richiede un pedaggio significativo al pianeta. La polpa, la candeggina e l’asciugatura della carta contribuiscono in modo sostanziale all’inquinamento delle acque e alle emissioni di gas dannose per l’ambiente.
Il processo per rendere la carta adatta a un secondo utilizzo richiede un pedaggio significativo al pianeta.
Gli scienziati di Rutgers e dell’Oregon State University si sono recentemente appassionati ad un’ipotesi alternativa: cosa accadrebbe se potessimo semplicemente cancellare l’inchiostro? Se i fogli utilizzati potessero essere “disi-stampati”, anziché riciclati, non risparmieremmo tutti soldi, tempo o energia? I ricercatori hanno sviluppato una tecnologia basata sui lampi di una lampada allo xeno. Hanno regolato la lunghezza della luce per rendere l’inchiostro rimovibile facilmente con un panno ed etanolo, senza danneggiare i fogli. Al termine dell’operazione gli scienziati hanno analizzato nuovamente la carta al microscopio: l’esperimento ha riportato la carta ad una condizione molto vicina al bianco originario. Sono inoltre riusciti ad effettuare altre 5 ristampe prima che la carta venisse danneggiata.
L’esperimento ha riportato la carta ad una condizione molto vicina alla sua luminosità originale.
Con i giusti investimenti e il tempo necessario per ricerca e sviluppo, questo metodo potrebbe diventare una vera alternativa al riciclaggio di carta convenzionale, riducendo l’impatto ambientale di circa 5 volte. La tecnologia potrebbe un giorno essere integrata con stampanti convenzionali, rendendo la rimozione dell’inchiostro un modo realmente ecologico di riciclare la carta, anche a livello industriale, soprattutto nel settore del confezionamento e degli imballaggi per la grande distribuzione.
Potreste farci cose bellissime. Come quelle del designer Max Lamb e della sua mostra “Box”.
Ne ha parlato l’esperta di design Chiara Alessi, presentando una mostra dedicata a storiche confezioni di prodotti italiani.
Una sfida per inventare confezioni in cartone mai viste. Tre premi: best graphic, best shape e best use of technology. Da Novembre a Febbraio 2024.
Le sta sperimentando Amazon. Potrebbero aiutare a ridurre il volume delle sue confezioni, contrastando il fenomeno dell’over-packaging.