La seconda vita del packaging: un progetto che trasforma le confezioni terminate in oggetti unici
Confezioni di biscotti, scatole di pasta e di caffè grazie a questa iniziativa trovano un nuovo spazio nella quotidianità di ognuno di noi.
Per alcuni sono un modo di bere intelligente, per altri un’inspiegabile eresia. Fatto sta che i vini in scatola stanno conquistando progressivamente il mercato.
Agli occhi di un assaggiatore esperto, probabilmente, non esiste alternativa alla bottiglia.
Eppure i vantaggi delle confezioni in cartone sono tantissimi: abbattono il prezzo del vino al litro, consentono un periodo di consumo più lungo, richiedono costi d’imbottigliamento minori e sono più facili da riciclare rispetto al vetro.
Il vino in scatola è un’alternativa economica e sostenibile alla tradizionale bottiglia
Le bag in box sono contenitori per alimenti liquidi composti da un sacco di materiale plastico poli-accoppiato (composto da un mix di poliestere, alluminio e polietilene) racchiuso in una scatola di cartone ondulato sulla quale è montata una valvola per lo svuotamento.
Questo sistema protegge il vino dal rischio di ossidazione, provocato dal contatto con la luce e l’ossigeno, mantenendolo fresco fino a sei settimane.
Per Dave McIntyre, wine columnist del Washington Post, lo sviluppo dei vini in scatola permette di proporre vino ad un pubblico sempre più mirato e internazionale.
Le bag in box sono composte da un sacchetto di materiale plastico racchiuso all’interno di una scatola in cartone
Dopo le prime remore, diversi produttori si stanno avvicinando a questo pack anche perché la scatola in cartone si presta a ospitare concept grafici di diverso tipo.
Rapa Lobos ha suddiviso le varie tipologie di vino assegnando a ciascuna confezione una diversa fotografia, stampata in offset, con l’obiettivo di attirare un target più giovane e irriverente.
Le confezioni di vino Laylo assomigliano a piastrelle colorate e sono perfette per arredare qualsiasi ambiente. Nate da un’idea di Laura Riches e Laura Rosenberger, puntano a rendere la tavola elegante, a un prezzo contenuto.
Il segmento del vino in scatola sta progressivamente raggiungendo anche l’Italia.
When in Rome è un brand nato dalla collaborazione tra diversi produttori di vino italiani e Philip Schofield, noto presentato televisivo britannico. Le loro scatole di vino sono disponibili in dieci diverse varietà, presso grandi rivenditori come Waitrose e Harvey Nichols.
Confezioni di biscotti, scatole di pasta e di caffè grazie a questa iniziativa trovano un nuovo spazio nella quotidianità di ognuno di noi.
Un semplice sacchetto per il pane infatti può trasformarsi in un importante veicolo di comunicazione in grado di raggiungere le case di ognuno di noi. Così nasce Parketing.
L’iniziativa dedicata agli oltre 9 italiani su 10 che si dedicano alla lettura delle informazioni nutrizionali sui prodotti alimentari .
Nata 2000 anni fa in Cina, ha cambiato per sempre il mondo della scrittura, della cultura e delle idee. E anche quello del packaging.