Tesco vuole togliere il cartone dai dentifrici

Come reagiranno i consumatori notandone l'assenza nei supermercati?

7 Ottobre 2022

Qual è la prima cosa che fate quando aprite una nuova confezione di dentifricio? Probabilmente, buttare via la scatola in cartone.

A partire da questa riflessione, la catena di supermercati britannica Tesco ha avviato una sperimentazione per eliminare i packaging in cartone dai tubetti di dentifricio all’interno dei propri punti vendita nel Regno Unito.

Come si legge in una nota dell’azienda, a partire dal 21 settembre, la catena testerà le reazioni dei clienti, che troveranno il dentifricio dei loro brand preferiti sprovvisti della tradizionale confezione.

Qual è la prima cosa che fate quando aprite un nuovo dentifricio? Probabilmente buttare via la scatola in cartone

A novembre 2021 i pack in cartone erano già stati rimossi dai dentifrici a marchio Tesco. L’iniziativa ha permesso di risparmiare oltre 55 tonnellate di cartone all’anno.

La nuova sperimentazione coinvolgerà 30 negozi Tesco in tutto il Regno Unito e riguarderà tutti i principali marchi di dentifricio in commercio, come Colgate, Oral-B, Sensodyne, Aquafresh e Corsadyl.

Se il test avrà esito positivo, la sperimentazione sarà allargata ad alri punti vendita, con un potenziale risparmio di 680 tonnellate di cartone all’anno.

Questa mossa rientra nella strategia 4R (Remove, Reduce, Reuse, Recycle), che Tesco ha lanciato ad agosto 2019, per abbattere lo spreco di imballaggi, riducendo di oltre 3.000 tonnellate la sua impronta ambientale annuale.

Il logo della strategia 4Rs di Tesco

Felicity Bexton, buyer di Tesco per l’igiene orale, ha dichiarato che l’eliminazione di queste confezioni “superflue” semplifica la logistica, perché consente di trasportare più tubetti, riducendo il numero di camion adibiti alle consegne.

La scelta di Tesco è il risultato di un lungo dibattito relativo alla necessità di ridurre la quantità di imballaggi superflui. Più nello specifico, le confezioni di dentifricio sono tra le più difficili da riciclare. Nella maggior parte dei casi sono realizzate in plastica non riciclabile, con un rivestimento metallico che serve a mantenere il contenuto fresco.

Tesco ha avviato una sperimentazione per eliminare le scatole di cartone dai dentifrici venduti nei suoi punti vendita

Essendo composte di materiali misti sono difficili da smaltire. Secondo Inside Packaging ciascuna confezione impiega circa 500 anni per degradarsi in discarica. A ciò si aggiunge il danno ambientale provocato dal processo di produzione della plastica per i tubetti.

Già nel 2020, Colgate aveva rilasciato “Smile for Good”, un tubetto fatto in polietilene ad alta densità (HDPE), completamente riciclabile. Lo sviluppo del pack ha richiesto cinque anni di lavoro: inizialmente l’azienda ha avuto un po’ di difficoltà a realizzare una confezione a ridotto impatto ambientale che fosse anche funzionale.

Il tubetto Smile for Good di Colgate

Una delle principali criticità era legata alla “strizzabilità” del tubetto, perché la plastica riciclabile non ha la stessa flessibilità di quella vergine.

Anche Unilever ha dichiarato l’intenzione di convertire l’intera gamma di dentifrici – a marchio Signal e Pepsodent – rendendo le confezioni riciclabili, entro il 2025. La multinazionale sta collaborando con diversi produttori di packaging, tra cui EPL, Amcor e Huhtamaki allo sviluppo di nuove confezioni in HDPE.

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