Il packaging del cibo per animali

Il mercato europeo delle confezioni di cibo per animali è destinato a una rapida crescita nei prossimi sette anni.

24 Febbraio 2023

Secondo i dati di Grand View Research il mercato europeo degli imballaggi per alimenti destinati agli animali domestici ha raggiunto un valore di 3,15 miliardi di dollari nel 2022. Ed è prevista una crescita del +4,4% tra il 2023 e il 2030. Attualmente l’Europa copre circa il 30% delle vendite complessive di pet care e pet food in tutto il mondo. 

Dall’indagine emerge l’importanza che i consumatori attribuiscono al benessere dei propri animali domestici. Ciò ha innescato una maggior domanda di alimenti nutrienti e di alta qualità e in generale un aumento della spesa destinata ai loro bisogni.

La maggior consapevolezza maturata nei confronti dell’impatto ambientale del packaging sta orientando i produttori verso la produzione di confezioni sostenibili che, a loro volta, contribuiscono ad aumentare il costo complessivo degli imballaggi.

Secondo FEDIAF, la federazione europea dedicata al cibo per animali domestici, circa 85 milioni di famiglie in Europa possiedono un animale domestico.

Tra queste il 25% possiede almeno un gatto e il 24% almeno un cane. Secondo un report del 2021, l’intera regione europea ospita 132 produttori di pet food per un totale di oltre 200 impianti di produzione. I prodotti personalizzati, compresi quelli che mirano a ottenere benefici per la salute, continuano ad essere popolari. Si prevede che nel prossimo futuro registreranno una crescita significativa, a vantaggio del mercato degli imballaggi. 

Il mercato è suddiviso in cibo per cani, cibo per gatti, cibo per pesci e altri. Il segmento degli alimenti per cani ha rappresentato una quota di fatturato del 35,6% nel 2022. È destinato a mantenere la sua posizione dominante per tutto il periodo di previsione.

I sacchetti e le buste hanno raggiunto una quota di mercato del 50,6% nel 2022. Ciò è dovuto alla loro praticità e alla capacità di garantire un’eccellente protezione alle merci e ai prodotti confezionati. Entro i prossimi sette anni, si prevede un tasso di crescita del 5,3% per il segmento di sacchetti e buste. Pratiche, convenienti e in più occupano meno spazio al dettaglio e sono leggere, il che riduce i costi complessivi di spedizione. 

Un’indagine condotta da Yummypets che ha coinvolto oltre 1.500 proprietari di animali domestici provenienti da Belgio, Canada, Francia, Regno Uniti e USA mostra come il 30% degli intervistati sia disposto a pagare di più per un imballaggio meno impattante.

Ancora una volta le risposte positive arrivano soprattutto dall’Europa. Il 37,8% degli intervistati in UK e il 37,3% di quelli francesi sembravano più disposti a pagare un sovrapprezzo per imballaggi di carta o riciclabili. Il Belgio conquista un quarto posto (33.2%) dopo gli Stati Uniti.

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