Il packaging influenza il sapore dei cibi?

In Inghilterra hanno fatto uno studio scientifico sulle confezioni del latte: e sembrerebbe di sì.

17 Marzo 2023

Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Dairy Science ha dimostrato che i diversi materiali utilizzati nel confezionamento del latte possono influire direttamente sul sapore del prodotto finale. Ne ha parlato di recente il sito Insider Dairy, in un articolo di Alice Realini.

La ricerca condotta dalla North Carolina State University ha dimostrato che i classici brick di cartone non preservano la freschezza del latte come i contenitori di vetro o plastica. MaryAnne Drake, ricercatrice del Dipartimento di Scienze degli Alimenti, ha spiegato che per l’esperimento è stato scelto il latte perché “più suscettibile ai sapori sgradevoli legati alla confezione rispetto ad altre bevande, a causa del suo gusto particolarmente delicato. Oltre alla leggera ossidazione, causato dall’esposizione all’ambiente circostante, il gusto del latte può essere influenzato dai processi chimici nelle confezioni, che alterano sapori e aromi”.

(immagine: Out of The BoxDALL·E)

I diversi materiali utilizzati nei confezionamenti possono influenzare direttamente il sapore del prodotto

Per quantificare l’impatto dei diversi packaging sul gusto del latte, i ricercatori hanno preso in esame alcune tipologie di prodotto (latte intero, scremato e pastorizzato) conservate in sei contenitori: un brick di cartone, tre brocche fatte di una combinazione di plastiche diverse, una bottiglia di plastica standard e una bottiglia di vetro. Il latte è stato conservato al buio per controllare l’ossidazione e mantenerlo ad una temperatura costante di 4°C.

I campioni sono stati testati nel giorno dell’esperimento e successivamente 5, 10 e 15 giorni dopo. Un gruppo di esperti ha esaminato le alterazioni di ciascun contenitore e il team ha condotto un’analisi dei composti volatili per capire in che modo le confezioni avessero influenzato il latte dal punto di vista organico.

Al termine degli esami i campioni sono stati sottoposti ad un test di assaggio, per verificare se i volontari fossero in grado distinguere i prodotti conservati nel cartone, in plastica o in vetro.

(immagine: Out of The BoxDALL·E)

Gli esperti hanno esaminato le proprietà di ciascun campione, per capire in che modo la confezione avesse influenzato il latte dal punto di vista organico

I risultati hanno dimostrato che il tipo di confezione influenza il sapore dei prodotti e che il latte scremato è più suscettibile agli impatti del packaging rispetto al latte intero, ad esempio. Dei diversi tipi di materiali, i brick di cartone hanno preservato in misura minore il gusto originario del latte, a causa dell’assorbimento degli aromi da parte del materiale cartaceo. 

Le bottiglie in vetro sono quelle che hanno protetto meglio le caratteristiche proprie del latte, esponendolo tuttavia alla luce esterna, quindi producendo lievi variazioni di temperatura. Da questo punto di vista, le confezioni che hanno conservato al meglio la freschezza del prodotto sono state quelle di plastica.

Quella dell’influenza dei packaging sul sapore dei cibi è una questione annosa e molto discussa tra i consumatori, in un dibattito che mescola evidenze oggettive e suggestioni da parte del pubblico. Negli anni il dibattito ha coinvolto prodotti come il tonno in scatola e la Coca-Cola. Lo studio dell’Università del North Carolina fissa una prima verità scientifica. Almeno per quanto riguarda il latte.

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