Le confezioni si stanno rimpicciolendo?
Per effetto della “shrinkflation”. Una pratica in atto da anni
In Italia beviamo bibite confezionate soprattutto in plastica e in vetro.
È un dominio, quello del PET, che inizia comunque a ridursi, per effetto delle campagne internazionali contro l’utilizzo della plastica e l’affermarsi di altri materiali. Ne avevamo parlato.
In particolare, nel settore degli alcolici, è la bottiglia di vetro a dominare.
Il tentativo di sostituirla con altre soluzioni negli ultimi anni (plastiche o brick) non ha funzionato. La voce “Altro” racchiude molti materiali: fustini, damigiane, dispenser di bevande alla spina.
I pesi sono rovesciati nell’area degli analcolici. Qui la bottiglia di plastica ha un netto predominio sul vetro. Gli esperti prevedono che il settore sarà attraversato da tre grandi cambiamenti in futuro: sempre più imballaggi sostenibili, diffusione di formati più piccoli, crescita delle borracce riutilizzabili.
(Dati: Istituto Italiano Imballaggio)
Per effetto della “shrinkflation”. Una pratica in atto da anni
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