Che invenzione, la carta
Nata 2000 anni fa in Cina, ha cambiato per sempre il mondo della scrittura, della cultura e delle idee. E anche quello del packaging.
Ogni mese pubblichiamo storie di scatole e confezioni sulla nostra pagina LinkedIn. A Marzo abbiamo parlato di come le Intelligenze Artificiali cambieranno il settore (probabilmente), di packaging trasformati in opere d’arte e del sito con le scatole più belle del mondo. Seguiteci anche lì, ne scriviamo così tante da riempirci delle scatole.
Il designer Pietro Terzini collabora con molti brand come consulente per operazioni di marketing e campagne pubblicitarie. La sua prima opera è stata “The Best Things Are Not Things”, realizzata con dei sacchetti Louis Vuitton su cui compaiono delle scritte in acrilico. Poi è arrivata “Lock Your Love”, ideata con le buste di Tiffany. Successivamente Terzini ha presentato lavori come “Prada from Nada” e “Gucci Gang” > Continua a leggere su LinkedIn.
Il sito americano “The Dieline” è oggi il sito leader a livello mondiale per la comunità dei packaging designer. Le sue pagine collezionano 7 milioni di visualizzazioni ogni anno, con un pubblico composto principalmente da addetti ai lavori ed esperti di marketing. Per molti professionisti vincere un “Dieline Award” rappresenta un’esperienza ambita e determinante per la loro carriera > Continua a leggere su LinkedIn.
Via via che le intelligenze artificiali diventano più mature e complete, molti operatori del settore si interrogano sul loro ruolo nella produzione di scatole, riflettendo su potenziali applicazioni e prospettive future, ma anche su complessità e pericoli > Continua a leggere su LinkedIn.
Nata 2000 anni fa in Cina, ha cambiato per sempre il mondo della scrittura, della cultura e delle idee. E anche quello del packaging.
Scatole di legno, cesti di papiro e anfore di terracotta. Impressionano ancora oggi per la loro funzionalità e per la grande attenzione ai dettagli.
Soprattutto per confezionare i suoi prodotti tecnologici. Per questo investe in ricerche e innovazioni, di cui l’azienda ha parlato in una recente guida online.
Quelle realizzate in cartone da un campione di surf americano, ad esempio. O quelle a nido d’ape di due gemelli della Cornovaglia.